La professione infermieristica si caratterizza come professione intellettuale ai sensi degli artt. 2229 e ss. del Codice Civile (C.C.) e il campo proprio di attività dell’infermiere, ai sensi dell’art. 1, comma 2, della Legge 42/99, è determinato dal Profilo professionale, dal Codice Deontologico e dagli Ordinamenti didattici della formazione di base e post base. Gli infermieri che decidono di esercitare l’attività in regime autonomo, in qualità di professionisti prestatori d’opera intellettuale, devono fare riferimento alle regole fondamentali di buon comportamento e devono avere contezza della responsabilità assunta nei confronti del cliente, dei colleghi e dell’intera categoria. Essere libero professionista significa operare in regime di autonomia organizzativa e libertà di scelta metodologica e scientifica, nel rispetto delle regole della concorrenza e delle norme del Codice Deontologico. L’esercizio della professione infermieristica si espleta attraverso attività tipicamente intellettuali e l’esercizio libero professionale rappresenta un valore aggiunto, sia per la categoria infermieristica, sia per la società.

La modalità dell’esercizio libero professionale richiede:

  • L’organizzazione in proprio dell’attività;
  • Il rapporto di fiducia tra professionista e cliente e la non subordinazione nei confronti del cliente;
  • La responsabilità diretta dell’attività svolta rispetto alle norme, legislative, fiscali e deontologiche;
  • Il diritto a ricevere l’onorario nel rispetto della normativa attuale
  • La discrezionalità circoscritta alle regole professionali e all’esperienza posseduta.

L’attività infermieristica libero professionale può essere esercitata:

  • In forma individuale
  • In forma associata
  • In Cooperativa Sociale

Adempimenti necessari allo svolgimento della libera professione Infermieristica:

  1. Iscrizione All’Albo Professionale presso l’OPI provinciale di appartenenza (art. 8 DLCPS 233/46 – DPR 221/50 – Legge n. 3/2018);
  2. Richiesta di assegnazione del numero di Partita IVA entro 30 giorni dall’inizio dell’attività libero professionale al competente ufficio IVA della Provincia di appartenenza;
  3. Comunicazione all’OPI tramite PEC o personalmente di inizio o di cessazione dell’attività libero professionale;
  4. Iscrizione all’ENPAPI, Ente Nazionale di Previdenza e assistenza della professione infermieristica (www.enpapi.it);
  5. Stipula di una copertura assicurativa;
  6. Richiesta di parere preventivo all’OPI di appartenenza alla Pubblicità Sanitaria qualora s’intenda avvalersi della stessa;
  7. Provvedere agli adempimenti fiscali, previdenziali e dichiarativi connessi all’esercizio della Libera Professione.

L’Ordine professionale è l’Ente a cui è demandato il compito di vigilare sull’esercizio della professione e tutelare il decoro e l’indipendenza degli infermieri rappresentati.

Il gruppo di lavoro per la Libera Professione Infermieristica della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche FNOPI ha prodotto un Vademecum, pensato e realizzato con l’obiettivo di fornire agli infermieri che intendono inserirsi nel mondo sanitario come liberi professionisti – o che già esercitano con tale modalità – un facile strumento informativo e di operatività.